PIANTE ENDEMICHE: Brassicaceae | |
Morisia monanthos (Viv.) Asch. | |
Sinonimi:
Morisia hypogaea
Gay Divisione: Angiospermae Famiglia: Brassicaceae Nomi italiani: Morisia Nomi sardi: Erba de oro, Tutunnu Periodo di fioritura: XI-VI Habitat: prati, pascoli e boschi umidi Descrizione: pianta erbacea perenne con breve fusto sotterraneo ingrossato e lignificato provvisto di radice fittonante ramificata; foglie riunite in una densa rosetta basale di 5-10 cm di diametro, pennatosette, con lobi triangolari, da erbacee a carnosette; fiori con petali gialli o appena venati di arancione disposti su corti peduncoli ripiegati a maturità; calice verdastro con sepali un po’ ottusi lunghi 4-6 mm; il frutto è una siliquetta pelosa formata da due articoli subsferici sovrapposti, quello superiore con un breve becco ricurvo; semi di circa 1 mm rotondeggianti, appiattiti, di colore bruno-ocraceo. Specie poco comune endemica della Sardegna e della Corsica; vegeta, prevalentemente su substrato calcareo, nei luoghi erbosi, pascoli, margini di strade campestri, sabbie umide e radure dei boschi umidi, da 300 a 1000 m di quota. Specie geocarpica: i peduncoli si ripiegano verso il basso e spingono i frutti nel suolo permettendo la maturazione e la germinazione dei semi. Etimologia: Genere dedicato a Moris Giuseppe Giacinto (1796-1869) autore di Flora Sardoa (1837-1859); il significato etimologico dell'epiteto specifico è riferito ai peduncoli 1-flori. |
sopra ed a lato: alcune immagini fotografiche di Morisia monanthos |