ARBUSTI: Ephedraceae | |
Ephedra nebrodensis
Tineo ex Guss. subsp. nebrodensis |
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Sinonimi: Ephedra
nebrodensis Tineo ex Guss.;
Ephedra nebrodensis Guss.;
Ephedra major Host subsp. major; Ephedra
major Host Divisione: Angiospermae Famiglia: Ephedraceae Nomi italiani: Efedra dei Nebrodi, Efedra nebrodense, Efedra maggiore Nomi sardi: Erva ‘e chentu nudos, Iscopa Periodo di fioritura: V-VI Habitat: rupi calcaree
Descrizione:
piccolo arbusto alto 50-150 cm, cespitoso o talora
con forma di piccolo albero; fusti eretti molto
ramificati nella parte superiore; rami esili, verdi e
striati, con articoli di 4-6 cm; foglie ridotte a
squame membranacee avvolgenti la base
dell’internodo; infiorescenze maschili e
femminili su piante distinte, le maschili in glomeruli
di 2-4 paia di fiori caduchi con 3-5 stami, quelle
femminili uniflore, persistenti, con fiori simili a
piccoli coni divenenti infruttescenze globulose rosse e
carnose a maturità contenenti un solo seme.
Pianta sempreverde di antica origine, la cui presenza in Sardegna è limitata all’area calcarea centro-orientale. In un recente passato l’Efedra maggiore è stata oggetto di raccolta nei luoghi di crescita per l’estrazione dell’efedrina, sostanza attualmente prodotta per via sintetica, dotata di un’importante azione terapeutica soprattutto nelle patologie cardiovascolari e nell’asma.
a lato: i rami e le infiorescenze femminili
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Ephedra nebrodensis subsp. nebrodensis |