| ARBUSTI: Fabaceae | |
| Cytisus villosus Pourr. | |
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        Sinonimi: Cytisus
        triflorus L’Hér. Divisione: Angiospermae Famiglia: Fabaceae Nomi italiani: Cìtiso trifloro, Lerca 
            Nomi sardi: Corramusa, Martigusa, Matricusa, Mattidusa
            areste, Matzigusa, Occi càprina, Occhi
            càprina, Semegusa Periodo di fioritura: III-VI Habitat: nel sottobosco di querce, soprattutto da sughero, macchie 
            Descrizione:
            arbusto sempreverde molto ramificato alto fino a 2 m;
            rami eretti e flessuosi con corteccia striata
            verde-grigiastra, rami giovani bianco-sericei per la
            presenza di un fitto tomento; foglie trifogliate
            brevemente picciolate con il segmento centrale
            più grande, lungo fino a 25 mm, pagina superiore
            verde scura con peli appressati, inferiormente
            bianco-sericea; fiori papilionacei riuniti a gruppi di
            2-4 all’ascella delle foglie; calice breve con
            labbra scure; corolla gialla con carena lunga circa 15
            mm e vessillo un poco più grande ripiegato
            all’indietro; frutto legume peloso lungo 3-4
            cm. 
        Molto simile e presente in Sardegna è il Citiso di Montpellier [Genista monspessulana (L.) L.A.S. Johnson = Teline monspessulana (L.) K. Koch] che si differenzia essenzialmente per i fiori e i segmenti fogliari più piccoli, inoltre presenta i giovani rami con tomentosità più scura. 
              a lato: i fiori
             
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        ![]() Cytisus villosus ![]()  |