ARBUSTI: Ericaceae | |
Arbutus unedo L. |
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Divisione: Angiospermae Famiglia: Ericaceae Nomi italiani: Àlbatro, Àrbuto, Corbezzolo, Rossetto, Suorvo Nomi sardi: Aridoni, Ghilidone, Lidone, Mela lidone, Obioni, Olioni Periodo di fioritura: IX-XII Habitat: macchia mediterranea
Descrizione:
arbusto o albero sempreverde alto fino a 10 m con densa
chioma di colore verde scuro e tronco sinuoso, molto
ramificato; corteccia rossastra rugosa e fessurata;
foglie picciolate, coriacee, oblanceolate ed acuminate
all’apice, margine dentellato; pagina superiore
lucida, di colore verde scuro, quella inferiore
più chiara e opaca; fiori bianchi o leggermente
rosati, urceolati, riuniti in pannocchie corimbose e
pendule 10-30flore; i frutti sono bacche sferiche di
circa 2 cm di diametro con superficie granulosa,
inizialmente verdi-giallastre poi rosse a
maturità, eduli e di sapore dolciastro.
Pianta tipica della macchia mediterranea a crescita per lo più arbustiva (3-5 m) che talvolta, in condizioni favorevoli, può raggiungere e superare i 10 m d'altezza. Il Corbezzolo vegeta prevalentemente su terreno siliceo dal livello del mare fino a 800 m di quota associato al Leccio, Sughera, Fillirea, Erica, Mirto ed altri elementi della macchia o talvolta in formazioni arbustive pure. La fioritura avviene generalmente dopo le prime piogge autunnali e i frutti che ne derivano maturano l’anno successivo, per cui l’albero ospita contemporaneamente fiori, frutti immaturi dell’anno e frutti maturi dell’anno precedente. È anche una pianta mellifera, importante per la produzione del “miele amaro”, tipico della Sardegna.
a lato: i fiori e i gustosi frutti
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Arbutus unedo |