ALBERI: Pinaceae | |
Pinus pinea L. |
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Divisione: Gymnospermae
Famiglia: Pinaceae Nomi italiani: Pino da pinoli, Pino domestico Nomi sardi: Cumpìngiu, Pinu Periodo di fioritura: IV-VI Habitat: predilige i suoli silicei Descrizione: albero sempreverde alto fino a 25 m con tronco eretto e chioma globosa nei giovani esemplari, ombrelliforme in quelli adulti; corteccia bruno-rossiccia profondamente fessurata; foglie aghiformi lunghe 8-15 cm, di colore verde scuro e riunite in fascetti di 2; fiori unisessuali sulla stessa pianta, i maschili giallo-aranciati in piccoli grappoli normalmente disposti nella porzione basale dei nuovi getti, quelli femminili verdastri con striature violacee situati nella parte alta della chioma all’estremità dei nuovi germogli; pigne sessili o brevemente peduncolate ovato-globose con squame spesse, bruno-rossicce e lucide portanti ognuna 2 semi eduli detti pinoli. NOTE: specie archeofita naturalizzata (precedente alla scoperta dell'America). È una pianta tipica degli ambienti litoranei che tuttavia può spingersi fino a 800-900 m di quota; presenta una chioma globosa negli esemplari giovani ed espansa, tipicamente a ombrello, in quelli adulti. È largamente utilizzata per rimboschimento, sovente per alberature stradali e come pianta ornamentale. In Sardegna è presente allo stato spontaneo solo nell’area dunale di Portixeddu (Fluminimaggiore-Buggerru - CI) nel settore sud-occidentale dell’isola. Il Pino domestico è una pianta relativamente termofila e xerofila, infatti predilige un clima caldo e asciutto, non mostrando particolari difficoltà a vegetare in zone aride e sabbiose. sotto: primissima fase di crescita di un Pino domestico, albero sempreverde che può raggiungere l’altezza di oltre 20 m; i suoi semi (pinoli), freschi o essiccati, vengono largamente utilizzati in cucina e in pasticceria. |
esemplari adulti con la chioma ombrelliforme e, sotto, una pigna non ancora matura |